Casi di successo

Sottrazione internazionale (Stati Uniti)

Dopo un anno di battaglie legali, una madre toscana ha finalmente riabbracciato il figlio, grazie a una decisione della Corte Suprema dello Stato di New York. La vicenda è iniziata nell’aprile del 2023, quando la madre si è rivolta al nostro Studio. Il suo ex compagno aveva trattenuto il figlio negli Stati Uniti dopo le vacanze natalizie, rifiutandosi di riportarlo in Italia, come concordato, per l’8 gennaio 2024. Il padre giustificava il mancato rientro con presunti gravi pregiudizi che il minore avrebbe subito tornando a vivere con la madre in Italia.

Abbiamo immediatamente attivato la procedura per il rimpatrio del minore e ottenuto un ordine di ritorno in tempi brevi, smentendo le pretese del padre. Tuttavia, un vizio procedurale sollevato dall’avvocato americano del padre ha portato alla sospensione del provvedimento di rimpatrio. Dopo un nuovo e complesso processo, la Corte ha emesso un secondo ordine di rimpatrio il 30 giugno, intimando al padre di far rientrare il figlio entro il 21 agosto, cosa che è poi avvenuta.

Grazie alla nostra difesa e alla collaborazione con il collega americano, la madre ha finalmente potuto riportare il figlio a casa in Italia.