In data odierna, una bambina ha fatto rientro con il papà nella residenza abituale italiana, dopo essere stata portata e trattenuta in Russia dalla madre nel giugno 2022.
Dopo un accordo notarile tra i genitori, perfezionato in Russia, il cliente ha potuto fare rientro in Italia a distanza di quasi un anno.
Il tema Russia è particolarmente delicato, ancor più dopo il conflitto in essere, visto che, come più volte illustrato, la Russia è nota per non rispettare la Convenzione Aja in tema di rientro di minori di nazionalità anche russa.
Lo Studio, nella ormai consolidata impossibilità di ottenere giudizialmente un provvedimento di rimpatrio da parte di un Tribunale russo, nonostante le evidenti ragioni del Cliente, con il referente di Mosca da alcuni anni è riuscito ad intraprendere con successo un percorso di mediazione stragiudiziale, che ha portato ad ottenere ben tre rientri in Italia dalla Russia.
Numericamente il dato è contenuto, ma considerata l’antagonista russa è enorme.