Vademecum

Matrimonio civile con straniero

Sei un cittadino italiano e vuoi contrarre matrimonio con un cittadino straniero?

Sei un cittadino straniero che vuole venire in Italia a contrarre matrimonio?

Sei un cittadino italiano che vuole contrarre matrimonio per procura in uno stato estero, comunitario o extracomunitario?

Sei nel posto giusto per ricevere le adeguate risposte

Mi occupo di matrimoni per stranieri cercando di offrire ai miei Clienti un servizio rapido, concreto ed economico. Ecco qui di seguito alcuni passaggi necessari da seguire per completare tutto l’iter e unirti definitivamente con il Tuo Partner!

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Cosa deve fare il cittadino straniero che vuole contrarre matrimonio in Italia?

Il cittadino straniero residente o domiciliato in Italia che vuole sposarsi nel territorio italiano deve presentare all’ufficiale di stato civile una dichiarazione dell’autorità competente del proprio paese che attesti l’idoneità a contrarre matrimonio (nulla osta al matrimonio). In base a specifici accordi e convenzioni internazionali per alcuni cittadini stranieri vigono condizioni diverse. Il nulla osta deve certificare che non esistono impedimenti al matrimonio secondo le leggi del Paese di appartenenza.

Può essere rilasciato:

dall’Autorità Consolare in Italia; in questo caso la firma del Console deve essere legalizzata preso la Prefettura italiana competente;

dall’Autorità competente del proprio Paese; in questo caso il documento deve essere legalizzato dal Consolato o dall’Ambasciata italiana all’estero.

Il nulla-osta non può essere sostituito né da un semplice certificato di stato libero rilasciato dall’Autorità estera né da autocertificazione.

Può sposarsi un cittadino straniero privo di regolare permesso di soggiorno?

Si anche lo straniero soggiornante irregolarmente in Italia, può sposarsi, come chiarito dalla Corte Costituzionale, che ha dichiarato l’incostituzionalità dell’art. 116 c.c., in precedenza modificato dalla l. n. 94/2009, nella parte in cui chiedeva di presentare «un documento attestante la regolarità del soggiorno nel territorio italiano» (pronuncia della Corte Costituzionale, 25 luglio 2011, n. 245).

Il matrimonio sarà però possibile solo se l’altro sposo è un cittadino italiano o uno straniero in possesso di regolare permesso di soggiorno.

Sarà, inoltre, in ogni caso necessario il nulla osta al matrimonio rilasciato dalla autorità competente del paese d’origine.

Ti ricordo che per contrarre matrimonio in Italia sono necessari anche altri documenti, tra cui:

  • Certificato di nascita in originale con il timbro, che dovrà poi essere portato essere legalizzato, attenzione NON apostillato;
  • Certificato di nubilato (cioè di stato civile libero), in originale, ed anch’esso dovrà essere legalizzato NON apostillato;


questi sono gli adempimenti inziali per permettere al cittadino straniero di venire a contrarre matrimonio in Italia.

Tuttavia dopo si sviluppa tutta la fase sul territorio nazionale, la quale non presenta particolari profili di complessità, ma necessità di grande attenzione e tempestività per evitare di rendere vani gli sforzi già compiuti in precedenza.

L’iter invece per contrarre matrimonio per Procura nel paese straniero è totalmente opposto, anch’esso spesso praticato nel caso in cui lo straniero non riesca a recarsi in Italia per le formalità di Rito.

Anche quest’ultimo permette comunque l’ottenimento della cittadinanza italiana, spesso e volentieri un vero e proprio traguardo sognato da una vita per lo straniero!

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