Casi di successo

Rimpatrio dalla Romania

Si è conclusa positivamente la richiesta di rimpatrio da parte di un papà genovese, per il figlio dodicenne sottratto dalla madre e portato in Romania nella provincia di Bucarest.

Come previsto dalla Convenzione, dopo la richiesta di rimpatrio tramite Autorità Centrale, si è tenuta la prima Udienza dinnanzi al Tribunale di Bucarest alla quale ho personalmente presenziato, dove i genitori sono stati sentiti unitamente al minore, avendo questi compiuto il dodicesimo anno di età.

Comprensibilmente, il minore ha dichiarato di voler stare con la madre, pur confermando di voler avere al suo fianco anche il padre e soprattutto di essere sempre stato in Italia, luogo nel quale aveva ed ha tutti gli interessi.

Il Tribunale ha quindi richiesto una relazione approfondita al servizio sociale rumeno, all’esito della quale ha accolto la domanda di rimpatrio e disposto il rientro del minore in Italia per la gioia del padre.

Seppure la sottrazione fosse pacifica, la dichiarazione del minore di voler stare con la madre, quindi in Romania, poteva portare ad una diversa decisione da parte del Tribunale, che ha invece disposto in maniera corretta, accertando l’avvenuta sottrazione e comprendendo che il desiderio espresso del minore era ovviamente riferito alla madre e non certo ad un desiderio di vivere in Romania.