Controversie risolte positivamente

Casi di successo

Il giorno 8 novembre l’Avvocato Righetti è stato ospite di Rai Uno nella trasmissione Storie Italiane per parlare di sottrazione internazionale di minori, una tematica che ogni anno assume sempre più rilevanza alla luce dei tanti casi che si verificano.
Il Tribunale di Mantova, con un recente provvedimento relativo alla sottrazione di un bambino di due anni portato in Messico dalla madre, ha accolto la richiesta del padre, assistito dallo Studio anche nel processo di rimpatrio. Il tribunale ha affidato il bambino in via esclusiva al padre e ha ordinato il suo immediato ritorno in Italia.
Dopo un anno di battaglie legali, una madre toscana ha finalmente riabbracciato il figlio, grazie a una decisione della Corte Suprema dello Stato di New York. La vicenda è iniziata nell'aprile del 2023, quando la madre si è rivolta al nostro Studio. Il suo ex compagno aveva trattenuto il figlio negli Stati Uniti dopo le vacanze natalizie, rifiutandosi di riportarlo in Italia.
È rientrato in Italia il minore sottratto dal padre all'inizio del corrente anno e da questi portato nel Regno Unito, nonostante il bambino fosse stato affidato ai Servizi Sociali competenti e residente abitualmente in Italia. Lo Studio, incaricato dalla mamma del minore, ha collaborato con la difesa inglese dei Servizi Sociali territorialmente competenti, quali affidatari del minore e, pertanto, legittimati a proporre la domanda di rimpatrio.
La Corte d'Appello di Torino lo scorso 28 giugno ha ribadito un principio consolidato, ma non sempre applicato, per il quale il genitore che commette sottrazione di minore "trancia i rapporti tra padre e figlio rendendoli impossibili, così arrecando un palese pregiudizio all'equilibrio ed alla crescita del minore, privandolo di ogni rapporto con la figura paterna".
Il 3 ottobre 2023 la Corte di Vilnius ha ordinato il rimpatrio in Italia di una bambina di 3 anni, sottratta dalla madre nel dicembre 2021. La madre, di nazionalità Ucraina, aveva portato la minore nel Paese d'origine. Si è trattato di un caso particolarmente complicato perché, a causa della guerra in Ucraina, la domanda di rimpatrio ai sensi della Convenzione Aja era praticamente impossibile.
Lo scorso 17 agosto, a distanza di quasi un anno, è finalmente rientrato in Italia un minore di Genova sottratto dalla madre in Romania per la seconda volta consecutiva. Nel 2020, infatti, la madre aveva già commesso una prima sottrazione, conclusasi con la vittoria nel Giudizio di rimpatrio dinnanzi al Tribunale di Bucarest.
La scorsa settimana, la Corte d'Appello spagnola ha definitivamente confermato l'ordine di rimpatrio in Italia per un bambino di 3 anni, sottratto dalla mamma al papà in occasione delle ultime festività natalizie. Il bambino ha già fatto ritorno in Italia, ma il caso è stato particolarmente complicato a causa di una denuncia proposta in Spagna che ha allungato i tempi.