Controversie risolte positivamente

Casi di successo

La Romania si dimostra nuovamente attenta alle disposizioni della Convenzione Aja e con il provvedimento reso il 3 novembre, ha ordinato il rimpatrio in Italia delle due bambine di una cliente romana che si era rivolta allo studio lo scorso mese di luglio, all'esito della sottrazione da parte del compagno, partito per Bucarest senza nessun preavviso.
Si è conclusa positivamente la richiesta di rimpatrio da parte di un papà genovese, per il figlio dodicenne sottratto dalla madre e portato in Romania nella provincia di Bucarest. Come previsto dalla Convenzione si è tenuta l'udienza dinnanzi al Tribunale di Bucarest al termine della quale è stata richiesta una relazione approfondita al servizio sociale rumeno che si è conclusa con la disposizione del rientro del minore in Italia.
Il nuovo anno è iniziato con una meravigliosa notizia per un papà toscano, che dal primo gennaio ha potuto riabbracciare l'adorata bambina di un anno, sottratta dalla madre e portata in Germania quando la bambina aveva un solo mese e mezzo di età.
Con sentenza immediatamente esecutiva, il Tribunale della famiglia di Parigi ha accolto la richiesta di rimpatrio per una mamma che nel dicembre scorso aveva subito la sottrazione della propria figlia ad opera del padre.
Nella giornata di ieri è stato ottenuto un provvedimento significativo e "storico", posto che il Tribunale di riferimento ucraino ha disposto il rimpatrio del minore sottratto ad un padre italiano dalla madre ucraina.
Ulteriore buona notizia all'esito di un caso di sottrazione di due minori da parte della madre in Bosnia avvenuto la scorsa primavera.
lo scorso 14 dicembre il papà ha potuto riabbracciare la propria figlia sottratta dalla madre e portata in Francia la scorsa estate.
Dopo un lungo procedimento, il tribunale ha respinto la richiesta di rimpatrio avanzata dalla madre per le minori collocate dal papà che si era rivolto allo studio, lasciandole in Italia.